Dovrei passare allo scanner un sacco di foto, ma mi fa male il mignolo destro e potrei utilizzare questa pena come scusa a me stessa per procrastinare qualcosa che da sola mi ero proposta di fare. Insomma. Forse mi sono rotta la materia grigia molto tempo prima del mignolo. Molto prima di ieri alle 18, quando sotto il diluvio universale davanti al fotografo, la portiera dell’auto è stata attratta fatalmente dal mio quinto dito della mano destra, quando, travolta da un’irruente passione, che contraddistingue tutte le Punto ultradecennali, si è protesa verso la mia articolazione metacarpo-falangea. Dio, che dolore. Fatalità.
Il mio cervello, invece, non ricordo sia mai incappato in una portiera grigio metallizzato in una settembrina giornata di pioggia battente. Il mio cervello non so proprio che esperienza abbia vissuto per essere ciò che è ora. Credo che nella sua vita precedente sia stato realmente un encefalo, con tanto di floride circonvoluzioni, solchi, membrane meningee e ventricoli ed anche un sacco di liquido cefalo-rachidiano. Solo che poi, per una questione karmica, suppongo, è stato promosso a condominio, anzi, a casa di cortile, da ristrutturare, per giunta. Ora c’è un sovraffollamento da casa popolare in rione partenopeo normosgarrupato. Talvolta arrivano i carabinieri per schiamazzi notturni, ma, tutto sommato, il clima è disteso, il più delle volte, come i panni da asciugare stesi fuori dalle finestre, funamboli da un opposto all’altro del cortile interno del condominio.
Il mignolo, karmapparte, lo faccio vedere domani da un traumatologo in pronto soccorso. Ci vado col camice, così faccio la tamarra e salto le code kilometriche. [Io, nella mia vita precedente, invece, devo essere stata il pavimento di un ufficio postale e domani sconterò la mia rivincita.]
Gli esiti di questa visita potrebbero essere verosimilmente solo due:
1. dito indolenzito, ma libero come ogni mignolo di mano destra che non abbia praticato petting spinto con la portiera di una Punto grigio metallizzato;
2. dito steccato, a riprova del fatto che ha assunto atteggiamenti poco opportuni con una portiera di malaffare.
Entrambi gli esiti dovrebbero essere accompagnati da una radiografia della mia manina. Mi impegnerò a non far gestacci, prometto.
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