venerdì 15 aprile 2011
lunedì 11 aprile 2011
Silk in spring
Primavera porta sogni
porta sogni eletrizzanti
che arriciano capelli
che a strapparli c'è più gusto
Mente mia
porta via
la follia
Primavera porta odori
porta odori inebrianti
che sfumano nel parco
la cipolla è già spuntata
Naso mio
annusa qui
che ricordi
Primavera sulla pelle
porti vento con le stelle
porti un brivido leggero
un abbraccio vecchio vero
Pelle mia
senti allora
che magia
Primavera non passare
o passa in fretta se ti va,
porta pure un po' d'estate,
però aspetta col Natale...
Primavera da non dire
sussurare, respirare
tu sfumata
da svelare
giovedì 7 aprile 2011
Who are you?
Cosa fare quando ti svegli al mattino e non riconosci la persona che ha dormito al tuo fianco.
Innanzitutto sarebbe bene accertarsi di non stare ancora sognando o di non soffrire di allucinazioni ipnopompiche, in atto proprio in quel momento.
In seconda battuta, altrettanto opportuno sarebbe porre fine al vizio di bere duro la sera precedente e portarsi a letto uno sconosciuto, credendo fosse il proprio uomo, tra l’altro avendolo debitamente nutrito d’amore e di ottime prelibatezze culinarie.
Se la prima e la seconda ipotesi si possono scartare, beh, allora la faccenda si fa più complicata e desta preoccupazione. Se l’uomo in questione è il tuo uomo, uomo con il quale hai condiviso minimo 400 risvegli mattutini, l’uomo del quale, in una qualsiasi altra mattina, avresti riconosciuto ad occhi chiusi ogni sua caccola…se è proprio lui, allora tu hai un problema.
Potrebbe anche darsi che quella diversa dalla notte col giorno sia tu. Può darsi che ti abbiano scambiata nella notte con una te stessa mancante dell’esperienza fidanzamento a lungo termine. Può darsi che il sogno che hai fatto di essere stata lobotomizzata dagli alieni non fosse proprio un sogno, ma un incredibile incontro del terzo tipo (poteva, in questo caso, il tuo uomo, per galanteria, supplicare “prendete me, risparmiate lei!”), in cui ti han tolto un pezzo di materia grigia in cambio di una gravidanza marziana. Potrebbe darsi che tu abbia sviluppato una rarissima, quanto mai inverosimile, forma di schizofrenia ad insorgenza acuta e ti risvegli in un’atmosfera delirante, in cui il malcapitato compagno fedele appare ai tuoi occhi come uno sconosciuto che sicuramente è pronto a farti del male nelle maniere più truci che nemmeno il cinema hitchcockiano avrebbe mai potuto immaginare.
Potrebbe anche darsi che tu abbia solamente bisogno di una dose extra di coccole e che inconsciamente desideri che quello sconosciuto lasci il suo odore nel tuo letto, così da poterlo riconoscere stasera, quando da sola ti coricherai le coperte, sentendoti ancora tra le sue braccia.
Potrebbe anche darsi che tu abbia solamente bisogno di una dose extra di coccole e che inconsciamente desideri che quello sconosciuto lasci il suo odore nel tuo letto, così da poterlo riconoscere stasera, quando da sola ti coricherai le coperte, sentendoti ancora tra le sue braccia.
Dead mice, real life.
Quando il mattino al risveglio il tuo uomo ha un alito che manco i topi morti, bacialo.
Quello è il sapore della realtà.
(In realtà anche tu hai un alito che così se non peggio)
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